Il negozio di barbiere di Carl – Un approccio non tecnologico al Revenue Management

Voglio condividere con voi una semplice storia per aiutarvi a capire due concetti fondamentali, il primo è che non abbiamo bisogno di grandi tecnologie per applicare le tecniche di Revenue Management, il secondo è che non bisogna mai sottovalutare l’importanza di segmentare la nostra clientela, ossia suddividerla per vari criteri comportamentali distintivi e cercare di gestirla al meglio per ottenere maggiori profitti.

In un piccolo paese americano Carl ha un negozio di barbiere con una sola sedia, la clientela è formata da studenti, pensionati e lavoratori. Il sabato mattina l’attesa per un taglio di capelli può arrivare fino a 2 ore a causa dell’eccessiovo volume di clienti, ma il martedì il locale è quasi vuoto.

Alcuni clienti come i lavoratori per ragioni evidenti sono obbligati a recarsi dal barbiere solo di sabato, altri invece come i pensionati e gli studenti hanno una maggiore disponibilità anche in altri giorni della settimana, ma non hanno alcuno stimolo o motivazione a cambiare giorno della settimana. Negli ultimi tempi Carl ha dovuto far fronte ad un aumento dell’affitto e dei costi di gestione del locale, purtroppo si è reso conto che la maggior parte dei sui clienti non acceterebbe un aumento dei prezzi e per paura di perderli non ha applicato alcuna modifica al suo listino.

Il sabato pomeriggio il locale è talmente pieno che Carl è costretto a mandare via molti clienti, questo tradotto in termini economici si tramuta in una mancato ricavo ed in una cattiva pubblicità. Infatti un nuovo cliente che viene rifiutato andrà in cerca di un altro barbiere ed una volta trovato non tornerà più al negozio di Carl, quindi quel cliente sarà perso per sempre e con lui tutti i soldi che avrebbe speso negli anni.

Ovviamente Carl aveva preso anche in considerazione di assumere un aiutante part-time per gestire meglio la clientela del sabato, ma non poteva giustificare i costi di una simile scelta.

Di seguito potete trovare la soluzione che ha trovato Carl, ma consiglio prima di procedere di provare a definire voi una strategia e poi confrontarla con quella reale, sono sicuro che riuscirete ad avvicinarvi molto alla soluzione.

Carl ha alzato i prezzi del sabato del 20% e abbassato quelli del martedì sempre di un 20%  così da spingere gli studenti ed i pensionati più sensibili al prezzo ad andare il martedì e lasciare così più spazio per chi come i lavoratori era impossibilitato a recarsi durante gli altri giorni.  I pensionati e gli studenti saranno felici di avere uno sconto semplicemente cambiando giorno della settimana ed i lavoratori saranno disposti a pagare un piccolo extra in cambio di un’attesa decisamente inferiore alla solita, infatti il tempo di attesa del sabato è passato dalle due ore a circa trenta minuti. Di fatto si è effettuata una divisione per micro mercati dei clienti (Macro mercato =Clienti del Barbiere – Micro mercato = Studenti, pensionati, lavoratori) e si è sfruttato il loro comportamento e la loro disponibilità al pagamento per gestire al meglio la domanda e per ottimizzare il fatturato. Alla fine dell’anno Carl ha aumentato i suoi profitti del 20% ed è stato in grado di assumere part-time un aiutante riuscendo così a gestire anche i clienti che normalmente non veniva serviti.

Come sempre se avete dubbi o domande potete lasciare un commento o compilare il form qui a destra.

Archiviazione dei dati storici

Cosa serve per poter iniziare ad utilizzare un approccio revenue alla nostra struttura ricettiva?

Prima di tutto uno storico, infatti per poter ottimizzare le nostre entrate, dobbiamo prima conoscerele ed analizzarele. Se non doveste possedere questi dati iniziate a creare da oggi un vostro storico.

Quindi se avete a disposizione dati delle chiusure mensili degli anni o mesi passati, oppure semplicemente dati che rispecchiano la condizione della vostra struttura giorno per giorno, armatevi di santa pazienza ed inserite questi dati in un foglio excel.

Ma quali sono i dati che ci possono essere utili per quest’analisi?

Ovviamenti gli indici che abbiamo affrontato negli articoli precedenti, bene ipotizziamo allora di gestire una struttura di 15 camere.

La nostra disponibilità totale per Luglio è di 15 camere x 31 giorni = 465 camere

Sappiamo dai nostri dati che abbiamo venduto durante tutto il mese 325 camere…cosa possiamo conoscere utilizzando questi due valori?

Esatto la nostra occupazione, che calcoliamo facilmente dividendo le camere vendute per la disponibilità totale e moltiplicando il tutto per cento 325/465*100= 69.89

A B C D
1 Periodo Disponibilità Totale Notti (Rns) Occupazione
2 Luglio’11 465 325 69,89%

Consigli per Excel: per realizzare questo valore inserite nella cella del risultato, nel nostro caso la D2, la seguente formula =C2/B2*100 (cambiate le coordinate delle celle secondo come avete impostato il file, se volete far visualizzare il simbolo della percentuale cliccate il tasto destro, selezionate formato celle e scegliete la percentuale, fate però attenzione ad elimiare dalle formula *100, altrienti il risultato sarà errato)

NB: il segno = è parte integrante della formula

Bene ora prendiamo il dato più importate di tutto…il RevPar?…NO…l’incasso 🙂 ossia il totale Revenue ( prendiamo solo il fatturato proveniente dalle camere ), ipotizziamo € 40.000,00

Ora abbiamo veramente tutto quello che ci serve per impostare una nostro file excel per la creazione del nostro storico, che vi assicuro tornerà estremamente utile nel futuro della gestione della nostra struttura.

Quindi come ci calcoliamo ora il nostro ADR (Average Daily Rate) ossia il Ricavo medio per camera?

Perfetto, dividiamo il Totale Revenue per il numero di camere vendute ed otteniamo il nostro valore: € 123.08

A B C D E F
1 Periodo Disponibilità Totale Notti (Rns) Occupazione Total Revenue ADR
2 Luglio’11 465 325 69,89% €40.000,00 €123,08

Consigli per Excel: per realizzare questo valore inserite nella cella del risultato, nel nostro caso la F2, la seguente formula =E2/C2

Ci manca un solo indice per portare a termine la nostra tabella…

…come poteva mancare il RevPAr che a differenza dell’ADR si divide per il numero delle disponibilità totali quindi per 465.

Questo perchè concettualmente dobbiamo ragionare a struttura e non a singole camere.

Quindi dividiamo € 40.000,00 per 465 ed otteniamo € 86,02 come si vede è molto meno incoraggiante dei precedenti € 123,00 che ora ci appaiono solo come un obiettivo in termini di RevPAr

NB: Possiamo ottenere lo stesso risultato moltiplicando l’ADR per l’occupazione.

A B C D E F G
1 Periodo Disponibilità Totale Notti (Rns) Occupazione Total Revenue ADR RevPar
2 Luglio’11 465 325 69,89% €40.000,00 €123,08 €86,02

Consigli per Excel: per realizzare questo valore inserite nella cella del risultato, nel nostro caso la G2, la seguente formula =E2/B2

Ora abbiamo la nostra semplice tabella per archiviare o ordinare i nostri dati storici.

Ovviamente potete analizzare qualsiasi periodo qui abbiamo analizzato solo un mese ma se vi serve potete fare più files con periodi diversi, una settimana, un mese, un anno. Anche l’ordine degli indici può essere disposto come meglio credete. Dati molto utili possono essere reperiti presso il sito dell’ Ente Bilaterale del Turismo ( aggiungo qui il link a quello di Roma ma ogni regione ha il suo http://www.ebtl.it/ ).

Per qualsiasi chiarimento vi prego di commentare l’articolo.

Ricavo Medio per Camera

Average Daily Rate, letteralmente tariffa media giornaliera, è un indice molto utile per capire qual’è stata la nostra tariffa  di vendita nel periodo di interesse.

Ma che cos’è?

Il Ricavo Medio per Camera, o ADR, è il rapporto tra il totale delle entrate (Revenue) in un determinato arco temporale ed il numero delle camere vendute nel suddetto periodo. Nota bene: il totale entrate è riferito ovviamentente alle solo camere, i guadagni degli altri reparti come F&B non devono essere inclusi.

Andiamo a testare praticamente.

Poniamo che il nostro Revenue per il mese in questione sia stato pari ad € 225,480.00 e che il nostro totale Room Nights (camere vendute) abbia raggiunto quota 1.879. A quanto corrisponde il mio Ricavo Medio per Camera?

Basta dividere il totale delle entrate (revenue) per il numero di camere vendute ed otterremo il nostro indice.

225,480 / 1879 = € 120.00

Il nostro ADR per il mese sarà pari ad € 120.00

Tradotto in termini pratici questo mese abbiamo venduto le nostre camere in media ad € 120.00

Come l’occupancy anche questo indice può essere calcolato su diversi basi temporali, giornaliere, settimanali, mensile o annuali.

Per eventuali chiarimenti vi invito a postare dei commenti.